Stanchi? Svogliati? Agitati? Accanirsi su un impasto è sempre una buona soluzione: scarica i nervi, convoglia la tensione in un movimento “virtuoso” e soprattutto vi lascia nel forno una bella pagnotta fumante… o dei bei paninetti soffici, come nel caso della ricetta che vi propongono oggi i Cuochivolanti. Tra l’altro si tratta di un impasto bello soffice, su cui potrete sfogarvi con grande soddisfazione… senza violenza, però, ricordatevi che il pane sente e risente del vostro umore!

Oggi abbiamo sfornato circa 300 paninetti semidolci per il compleanno di Davide: ma di seguito vi riportiamo le dosi per farne circa 40… e grazie a Dario e Mariagrazia che ci hanno insegnato questa ricetta!

Ingredienti:

– 1 kg farina (meglio se manitoba)
– 400 g. di acqua tiepida
– 75 g. di lievito di birra (3 cubetti)
– 150 g. di burro
– 50 g. di strutto (se avete difficoltà a trovarlo al supermercato, chiedete in panetteria)
– 15 g. di sale
– 100 g. di zucchero

– 1 uovo (per la doratura)

Se avete la fortuna di possedere un’impastatrice, mettete tutto dentro e via! Altrimenti, se siete fanatici come noi dell’effetto calcina e vi piace inzaccherarvi di acqua e farina, cominciate con lo sbriciolare il lievito nell’acqua tiepida, con una punta di cucchiaino di zucchero o miele.
Intanto preparate la fontana con la farina, mettete al centro tutti gli ingredienti e cominciate a impastare velocemente con la punta delle dita, facendo bene attenzione a sbriciolare il burro e amalgamarlo con la farina. Aggiungete a poco a poco l’acuqa con il lievito e cominciate a impastare. Superate il momento critico in cui sembra che tutto debba andare storto (“Ma com’è possibile che quest’intruglio diventi un pane?!?”) e continuate a lavorare fino a quando otterrete un impasto liscio, morbido e omogeneo.
Lasciate riposare almeno un’ora.
Attrezzatevi poi di tagliere o spianatoia. Prendete dei piccoli pezzetti d’impasto (non torcetelo troppo, altrimenti “impazzisce”), prendeteli nel palmo e girateli velocemente sulla spianatoia facendo conca con la mano, senza premerli troppo: dovreste ottenere delle belle palline tonde e lisce, con un piccolo forellino sulla base (ci prenderete la mano dopo due o tre palline sbilenche… che vanno bene lo stesso, eh?). Decidete voi la dimensione, tenendo conto che gonfieranno abbastanza in cottura.
Metteteli in teglia su carta forno, lasciate riposare per 10 minuti, spennellate con poco uovo (semplicemente sbattuto) e infornate a 210° per 10-12 minuti.
Ottimi con i salumi, oppure spalmati di spumone di tonno (mmmmmm!), o anche nature, hanno il pregio di poter essere congelati: tirateli fuori dal ghiaccio un’oretta prima di mangiarli e sembreranno appena fatti!

Variante: se volete dei salatini un po’ diversi dal solito, anziché delle palline, potete fare delle piccole linguette e avvolgerci dentro dei cubetti di mortadella, o dei pezzetti di wurstel, o delle olive, o quello che volete. Per il resto, tutto uguale.
Buon appetito!