La vostra Cuocavolante Roberta vi racconta una ricetta veramente speciale: gli involtini vietnamiti.

Finalmente sono riuscita a farmi spiegare dalla mia amica italo-vietnamita Valentina, la ricetta dei suoi deliziosi involtini ….

Il procedimento non è difficile ma è piuttosto lungo dato il numero infinito di ingredienti e la pazienza nel confezionare gli involtini.

Partiamo dagli ingredienti per saziare 5 persone.

Per il ripieno:
– 500 gr trita di maiale
– 2 scalogni tritati
– 2 carote a julienne o grattugiate
– 200 gr gamberetti crudi tritati
– alcuni funghi essiccati (se non ho capito male si chiamano “orecchie di maiale”) che pare servano a smorzare il sapore della carne
– 100 gr di polpa di granchio
– 50 gr di vermicelli di riso messi a bagno in acqua finchè si ammorbidiscono e poi spezzettati
– 50 gr germogli di soia sbollentati
– sale, pepe
– un uovo (facoltativo se l’impasto risultasse troppo asciutto)
– e, naturalmente, una confezione di gallette di riso (sfoglie rotonde fatte con farina di riso, sale e acqua)

Per prima cosa bisogna organizzarsi e preparare la farcia:

Si mettono a bagno i funghi in acqua tiepida per mezz’ora; si tritano carote, scalogno, gamberi e polpa di granchio; si scottano i germogli di soia e si asciugano bene quindi si tritano; si asciugano i funghi che sono diventati enormi e somigliano davvero a delle orecchie mostruose, e si tritano; si tagliano a coltello i vermicelli di soia.
Si unisce tutto alla trita di maiale e si mescola bene aggiustando di sale e pepe.

Adesso siamo pronti per confezionare gli involtini (che abbiamo scoperto si trovano già pronti e surgelati…. nel caso…).
Prendiamo una galletta di riso e la ammorbidiamo in acqua fredda facendo attenzione a non romperla, poi la mettiamo in un piatto o su un tagliere e mettiamo un cucchiaio di ripieno nel centro ma un po’ verso di noi e arrotoliamo la sfoglia sul ripieno, poi prendiamo i lati della sfoglia e li ripieghiamo all’interno…come per fare i caponet….e si arrotola il tutto ancora una volta.
Finalmente abbiamo il nostro involtino largo circa un centimetro.
Fatti tutti gli involtini, chiudiamo tutte le porte di casa e apriamo la finestra in cucina, accendiamo la cappa e azioniamo un ventilatore, siamo pronti per friggere!
Mettiamo abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti e friggiamo i nostri involtini finchè siano dorati e croccanti da entrambi i lati.
A tavola, e di corsa ché questi involtini vanno mangiati bollenti, e si accompagnano con del riso tipo basmati o thai a chicco lungo e inzuppati nella mitica salsa di pesce!
Ottimi!
P.s. abbiamo fatto anche la versione vegetariana dove per il ripieno abbiamo usato carote, porri, patate e cavolfiore lesati e passati col passaverdure e poi insaporiti in padella con aglio, funghi, germogli e spaghetti di riso.